Manifesto sulla Disparità dell’Umanità Moderna di Giovanni Mercadante
(“Spazio o Caverne?”)
Premessa
L’umanità si vanta dei suoi traguardi tecnologici:
Acceleratori di particelle,
Laser ultrapotenti,
Navette spaziali interplanetarie,
Missioni su Marte.
Eppure, sotto la superficie scintillante,
l’uomo continua a comportarsi come una bestia.
Litigi tra vicini,
Furti, tradimenti, violenze quotidiane,
Invidia, odio, aggressività gratuita,
Egoismo cieco, brutalità senza coscienza.
Come può una specie così divisa e feroce pretendere di esplorare il cosmo?
Come può colonizzare nuovi mondi
chi non è nemmeno capace di vivere in pace sulla propria Terra?
La Grande Disparità
Esiste una spaccatura immensa nell’umanità moderna:
Da un lato, tecnologia avanzatissima: scienza ai confini della materia, missioni spaziali, intelligenze artificiali.
Dall’altro, comportamenti primitivi: aggressività animalesca, guerre, oppressione, disprezzo per il prossimo.
È come aver costruito astronavi di titanio con un cuore ancora intriso di odio tribale.
È come volersi sedere tra le stelle, portandosi dietro la barbarie delle caverne.
Domanda Essenziale
L’umanità deve scegliere:
Vuole camminare verso le stelle?
Allora deve prima imparare il rispetto, la compassione, la responsabilità.
Oppure vuole continuare a vivere come animali che si sbranano tra loro?
Allora non merita altro che le caverne da cui è venuta.
Non è la tecnologia che ci rende civili.
È il cuore. È la mente. È il rispetto reciproco.
Conclusione
L’universo non sarà conquistato dai più forti,
né dai più tecnologicamente avanzati.
Sarà conquistato da coloro che sapranno vivere in armonia.
Da chi saprà riconoscere la bellezza della vita in ogni essere,
da chi avrà il coraggio di superare la propria bestialità.
Solo allora potremo davvero dire di essere una civiltà.
Solo allora potremo salire tra le stelle,
non come predatori,
ma come figli maturi del cosmo.
Firmato: I Veri Esploratori dell’Umanità